5 regole per far crescere la propria startup tramite Facebook Ads

Per un fondatore di una startup, un CMO o un capo della comunicazione è fondamentale pensare a come allocare le proprie risorse di marketing per favorire la crescita del proprio business. 

È probabile che il piano commerciale preveda che una parte di quel denaro venga destinato alla pubblicità digitale, e in particolare, tra le opzioni possibili, sicuramente gli Ads di Facebook vengono sempre presi largamente in considerazione.  

La pubblicità su Facebook può essere un canale di acquisizione incredibilmente potente, ma può anche essere uno spreco totale di denaro. È necessario sempre valutare al massimo come farla. Quindi, quello che in molti sicuramente si chiedono è: come si può ottenere il massimo dal proprio investimento?

A rischio di affermare l’ovvio, il trucco si cela nel ‘saperlo fare bene’. Ciò non significa che sia necessario essere un designer esperto, un copywriter, un analista di dati o un vero e proprio social media manager. 

Al contrario, sbloccare con successo il potenziale degli annunci di Facebook sta nella comprensione dei principi fondamentali della funzionalità della piattaforma, di cosa la rende così potente e di come sfruttare tale potenza in modo efficace.

In questo breve articolo, vogliamo esemplificare una brevissima guida che attraverso alcuni elementi chiave, possa aiutare la massima comprensione delle Facebook Ads. 

1. Scegliere un obiettivo che promuova il valore aziendale

Come notato, Facebook offre una vasta gamma di obiettivi pubblicitari che possono aiutare i marchi e le startup a raggiungere i loro obiettivi aziendali. Non viviamo più in un mondo in cui il successo degli annunci di Facebook si ottiene solo eseguendo campagne “Mi piace pagina”, “VISITE sito Web” o “Interazione” – oltre a questi, Facebook offre ora obiettivi pubblicitari che includono “NOTORIETÀ DEL BRAND”, “COPERTURA “e” CONVERSIONI “.

Queste categorie offrono diverse unità pubblicitarie orientate al raggiungimento dei rispettivi risultati.

2. Utilizza l’ottimizzazione del posizionamento

Spesso ci si chiede quali posizionamenti degli annunci di Facebook siano i migliori. Per chiarire, un posizionamento di annunci di Facebook è ovunque, qualora un annuncio sia idoneo per essere pubblicato – questo include nel feed di notizie di Facebook, nel feed di Instagram, nelle storie, nella rete del pubblico e persino in Messenger.

Secondo Facebook, il modo migliore per eseguire campagne è attivare tutti i posizionamenti. Ciò consente alla piattaforma di annunci di Facebook di ottimizzare in base a quali posizionamenti stanno raggiungendo l’obiettivo desiderato al prezzo più conveniente.

Facebook chiama questa “ottimizzazione dei posizionamenti”. La logica qui è che più posizionamenti vengono utilizzati, più dati la piattaforma pubblicitaria di Facebook deve imparare. Più può imparare, migliore è il rendimento delle campagne.

Ma anche se questa è una delle migliori pratiche consigliate da Facebook per gli annunci, è importante considerare dove, come inserzionista, si desidera che gli annunci vengano mostrati.

Ad esempio, i posizionamenti di annunci sulla rete del pubblico non genereranno traffico. Se si è interessati a questa metrica, si potrebbe voler omettere Audience Network dai propri obiettivi. Consigliamo di andare sul mercato utilizzando l’ottimizzazione del posizionamento e coltivando ciò che funziona meglio.

3. Abbraccia l’ottimizzazione del budget della campagna

Il processo di “Campaign Budget Optimization‘ di Facebook è una strada per ottimizzare il modo in cui una campagna utilizza il budget tra i set di annunci.

In genere, un inserzionista imposta budget a livello di set di annunci, tuttavia con l’ottimizzazione del budget della campagna, Facebook troverà continuamente e automaticamente le migliori opportunità per raggiungere l’obiettivo designato tra i set di annunci e assegnerà le priorità del budget ai set di annunci con il rendimento migliore. Questo dà meno controllo come inserzionista, ma offre al sistema un maggiore controllo per utilizzare il budget in modo efficiente.

L’unica cosa di cui essere cauti qui è che, se ci sono campagne di cui si ha bisogno per ottenere un certo livello di attenzione, è meglio non utilizzare l’ottimizzazione del budget della campagna. Consigliamo di impostare il budget a livello di set di annunci per garantire la visibilità.

5. Comprendere il valore del targeting generico e specifico

In passato, l’obiettivo del targeting degli annunci di Facebook era di essere il più specifico possibile. Tuttavia, a causa della maggiore concorrenza e dell’evoluzione della piattaforma di annunci di Facebook, essere super specifici nel targeting può talvolta portare a risultati più costosi.

Quando si utilizza il targeting super specifico, si dice al sistema che si desidera pubblicare annunci per un determinato numero di persone, indipendentemente da cosa si pubblica.

Questo può far aumentare i costi. Quando si va un po’ più a fondo con il targeting, tuttavia, Facebook ha più punti di contatto da cui imparare e si ottimizzerà automaticamente per pubblicare l’annuncio alle persone del proprio pubblico di destinazione che hanno maggiori probabilità di intraprendere l’azione obiettivo desiderata.

In questo modo, il sistema cerca anche il miglior utilizzo del budget nel tentativo di ottenere più risultati a costi inferiori. Consigliamo di testarlo: il targeting specifico sembra sempre ottimo, ma si può considerare di ampliare leggermente il proprio budget.

Non tutti hanno accesso a un contatto su Facebook, quindi speriamo che questi suggerimenti aiutino a indirizzare meglio le campagne o forniscano alcuni elementi aggiuntivi da considerare negli esperimenti. 

In realtà, questa è la chiave: non esiste un approccio definitivo, unico per tutti, gli annunci migliori di Facebook sono indirizzati al pubblico utilizzando gli strumenti che si hanno a disposizione e creare annunci che aumentano l’interesse per il mercato di riferimento non è sempre facile. Ciò richiederà test: questi suggerimenti dovrebbero aiutare a massimizzare il processo.